Omelie e catechesi S. Ecc. za Mons. Salvatore Boccaccio
Le lettere di Mons. Boccaccio
Scritto da Redazione Diocesana
Di seguito, si riportano le lettere che Mons. Salvatore Boccaccio ha indirizzato rispettivamente al Nunzio Apostolico, al suo Coadiutore e ai confratelli diocesani.
LETTERA AL NUNZIO APOSTOLICO IN ITALIA, MONS. GIUSEPPE BERTELLO
Eccellenza Reverendissima,
a nome mio personale e di questa Chiesa diocesana di Frosinone – Veroli – Ferentino, sento il dovere di ringraziarLa dal profondo del cuore per quanto da Lei operato affinché ci fosse assegnato il Vescovo Ambrogio Spreafico che mi affiancherà nel servizio pastorale.
Sono certo che insieme, tenendo “lo sguardo fisso su Gesù”, come recita il programma pastorale che la Diocesi si è dato, sapremo collaborare in fraterna sinergia per servire al meglio il gregge affidatoci.
Da parte mia, serenamente abbandonato alla volontà di Dio, continuerò a guidare e servire questa Chiesa senza risparmiarmi e con tutte le energie che il Signore mi concederà.
Nel salutarLa con fraterno affetto in Cristo, affido anche alla sua preghiera il cammino futuro di questa mia Diocesi mentre Le assicuro un mio particolare ricordo al Signore e mi professo, di Vostra Eccellenza Reverendissima
Dev.mo in Domino
a nome mio personale e di questa Chiesa diocesana di Frosinone – Veroli – Ferentino, sento il dovere di ringraziarLa dal profondo del cuore per quanto da Lei operato affinché ci fosse assegnato il Vescovo Ambrogio Spreafico che mi affiancherà nel servizio pastorale.
Sono certo che insieme, tenendo “lo sguardo fisso su Gesù”, come recita il programma pastorale che la Diocesi si è dato, sapremo collaborare in fraterna sinergia per servire al meglio il gregge affidatoci.
Da parte mia, serenamente abbandonato alla volontà di Dio, continuerò a guidare e servire questa Chiesa senza risparmiarmi e con tutte le energie che il Signore mi concederà.
Nel salutarLa con fraterno affetto in Cristo, affido anche alla sua preghiera il cammino futuro di questa mia Diocesi mentre Le assicuro un mio particolare ricordo al Signore e mi professo, di Vostra Eccellenza Reverendissima
Dev.mo in Domino
LETTERA A MONS. AMBROGIO SPREAFICO, COADIUTORE ELETTO DELLA NOSTRA DIOCESI
Eccellenza Reverendissima, Carissimo fratello Ambrogio,
Benvenuto in questo campo fecondo, nuovo operaio inviato dal “Padrone” alla sua “messe” ! Ti chiedo di amare e servire insieme con me questa nostra gente a cui, sono certo, daremo spettacolo di comunione.
Con me ti saluta il Presbiterio diocesano di cui oggi divieni a pieno titolo membro e, insieme con me, fondamento e ti saluta l’intera famiglia diocesana.
Nell’attesa ansiosa di incontrarti e di lavorare insieme, garantisco che sin da ora Ti accompagna e ti sostiene la mia preghiera e quella della intera comunità ecclesiale. Ti Benedico e Ti chiedo la Benedizione.
+ Salvatore Boccaccio Vescovo
Amatissimi fratelli Sacerdoti,
in questo giorno importante per la nostra Chiesa particolare, sento forte l’esigenza di condividere con voi i sentimenti che albergano nel mio cuore.
Rendo grazie a Dio per il dono del vescovo Ambrogio, inviatoci dal S. Padre per sostenere il nostro cammino pastorale e per condividere con me l’ officium amoris di guidare questa illustre Diocesi.
Quando il 03 ottobre 1999, ci siamo affiancati nella esaltante missione apostolica di testimoniare il Vangelo a questa nostra gente, vi ho chiesto di essere un presbiterio unito, innamorato di Gesù Cristo che, con atteggiamento di umiltà, mansuetudine e pazienza sapesse scendere nei particolari della quotidianità per vivere un amore che si fa servizio. Ci siamo sforzati insieme di fare questo ed insieme ci sforzeremo ancora, tenendo lo sguardo fisso su Colui che ha promesso di stare con noi “tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.
Le mie condizioni di salute che vanno gradualmente migliorando, il mio imminente ritorno in Episcopio ma soprattutto la preziosa presenza in mezzo a noi del Vescovo Ambrogio, ci darà a partire dal prossimo anno pastorale un impulso nuovo per meglio corrispondere alla missione di edificare in Cristo questa nostra Chiesa particolare.
In questi mesi in cui mi è stato impedito il servizio pastorale attivo ho trascorso la massima parte delle mie giornate in preghiera, facendo passare davanti agli occhi del mio cuore i volti e gli impegni apostolici di ciascuno di voi. E’ stato questo il modo per servire questa nostra Chiesa e per partecipare attivamente, nella logica dell’unum presbyterium, alle vostre fatiche. Oggi, sostenuto dal dono del vescovo Ambrogio, mentre riaffermo il mio totale abbandono alla volontà di Dio ribadisco con l’Apostolo il mio “impendar e superimpendar ipse” .
Vi Chiedo di accogliere nella Carità il vescovo Ambrogio, chiamato dalla provvidenza ad essere accanto a me, membro e fondamento della nostra comunione ecclesiale e vi esorto ad accompagnare con la preghiera il suo prezioso ministero in mezzo a noi.
In questo momento di grazia che ci è dato di vivere, Chiedo a ciascuno, di rinnovare e rinvigorire il generoso “Eccomi” alla meravigliosa chiamata di essere pescatore di uomini superando la tentazione di essere custodi di barche vuote.
Vi Benedico con l’affetto più grande.
+ Salvatore Boccaccio Vescovo
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nel momento in cui viene resa pubblica la tua nomina a Vescovo coadiutore di questa Diocesi di Frosinone – Veroli – Ferentino, Ti giunga il mio affettuoso saluto di Pace e di Bene.
Benvenuto in questo campo fecondo, nuovo operaio inviato dal “Padrone” alla sua “messe” !
Con me ti saluta il Presbiterio diocesano di cui oggi divieni a pieno titolo membro e, insieme con me, fondamento e ti saluta l’intera famiglia diocesana.
Nell’attesa ansiosa di incontrarti e di lavorare insieme, garantisco che sin da ora Ti accompagna e ti sostiene la mia preghiera e quella della intera comunità ecclesiale. Ti Benedico e Ti chiedo la Benedizione.
+ Salvatore Boccaccio Vescovo
LETTERA AI SACERDOTI
in questo giorno importante per la nostra Chiesa particolare, sento forte l’esigenza di condividere con voi i sentimenti che albergano nel mio cuore.
Rendo grazie a Dio per il dono del vescovo Ambrogio, inviatoci dal S. Padre per sostenere il nostro cammino pastorale e per condividere con me l’ officium amoris di guidare questa illustre Diocesi.
Quando il 03 ottobre 1999, ci siamo affiancati nella esaltante missione apostolica di testimoniare il Vangelo a questa nostra gente, vi ho chiesto di essere un presbiterio unito, innamorato di Gesù Cristo che, con atteggiamento di umiltà, mansuetudine e pazienza sapesse scendere nei particolari della quotidianità per vivere un amore che si fa servizio. Ci siamo sforzati insieme di fare questo ed insieme ci sforzeremo ancora, tenendo lo sguardo fisso su Colui che ha promesso di stare con noi “tutti i giorni, fino alla fine del mondo”.
Le mie condizioni di salute che vanno gradualmente migliorando, il mio imminente ritorno in Episcopio ma soprattutto la preziosa presenza in mezzo a noi del Vescovo Ambrogio, ci darà a partire dal prossimo anno pastorale un impulso nuovo per meglio corrispondere alla missione di edificare in Cristo questa nostra Chiesa particolare.
In questi mesi in cui mi è stato impedito il servizio pastorale attivo ho trascorso la massima parte delle mie giornate in preghiera, facendo passare davanti agli occhi del mio cuore i volti e gli impegni apostolici di ciascuno di voi. E’ stato questo il modo per servire questa nostra Chiesa e per partecipare attivamente, nella logica dell’unum presbyterium, alle vostre fatiche.
Vi Chiedo di accogliere nella Carità il vescovo Ambrogio, chiamato dalla provvidenza ad essere accanto a me, membro e fondamento della nostra comunione ecclesiale e vi esorto ad accompagnare con la preghiera il suo prezioso ministero in mezzo a noi.
Tutti insieme, presbiterio, religiosi, operatori pastorali, in piena comunione e sinergia impegnamoci nella edificazione della nostra Chiesa di Frosinone – Veroli – Ferentino e mentre con voi saluto e accolgo il Vescovo Ambrogio, ripeto con le parole della Scrittura, “popolo mio vieni. Camminiamo nella luce del Signore”.
Vi Benedico con l’affetto più grande.
+ Salvatore Boccaccio Vescovo
